Giugno 2017
La Società Telos, coordinamento di Giovanni Cafiero, è incaricata della stesura del Piano Particolareggiato (PP) di Cuglieri. L’avvio della formazione del PP del centro storico di Cuglieri e di S. Caterina di Pittinuri è conseguente al perfezionamento del perimetro del centro di antica e prima formazione identificato dal Piano Paesaggistico Regionale (PPR) nel 2006 ad esito del processo di copianificazione, previsto dall’art.52 delle Norme tecniche di attuazione del PPR medesimo, conclusosi nel 2008 con l’individuazione dei perimetri dei centri di antica e prima formazione di Cuglieri e di S. Caterina di Pittinuri oggetto del presente piano particolareggiato. (...) Nonostante le diffuse alterazioni edilizie e la parziale perdita di elementi del paesaggio urbano, permane comunque una discreta qualità diffusa del paesaggio con buone potenzialità di miglioramento con interventi non radicali, ma che accompagnino in senso qualitativo il processo di rigenerazione e riqualificazione paesaggistica del Centro Matrice. (...) Il futuro centro storico di Cuglieri dovrà riassorbire queste dissonanze con interventi alla microscala (ad esempio attenuando le disomogeneità volumetriche, ma soprattutto intervenendo, principalmente attraverso interventi di regreening orizzontale e verticale, sul rapporto tra organismi più bassi e organismi edilizi accresciutisi in modo sproporzionato e non armonico. I diffusi interventi di regreening, che l’Amministrazione Comunale dovrà sostenere anche con specifici programmi e strategie, insieme a un’attenta prescrizione dei caratteri edilizi, materici e cromatici, contribuiranno pertanto alla riqualificazione del paesaggio urbano, richiamando anche l’integrazione tra verde, attività agricole e tessuto urbano che costituisce uno degli elementi di maggior fascino delle immagini di un passato relativamente recente, conservatosi almeno fino agli anni ‘60 e ben testimoniato dalle immagini e cartoline storiche di Cuglieri. (...)
La strategia portante per raccordare e perseguire questi obiettivi alla base del PP è quella del regreening, del rinverdimento diffuso del Centro Matrice: negli spazi pubblici, nei giardini provati, sulla facciate e sulle fiancate dei palazzi, sulla copertura degli annessi e dei palazzetti del centro storico, nell’alternanza o nella sovrapposizione tra tradizionali coperture a falde in laterizio e giardini pensili realizzati sulle porzioni piane delle coperture o, attraverso altane, anche in parziale sovrapposizione ai tetti, come avviene in alcuni dei più preziosi e apprezzati centri storici italiani. (...) Certamente l’attività di regreening non potrà restituire a Cuglieri gli spazi verdi edificati nel tempo. Ma l’opera di rinverdimento della Città potrà svilupparsi anche in verticale aumentando le superfici verdi con l’utilizzo delle coperture e delle facciate degli edifici. È importante, in questa direzione, che l’intervento di inserimento e cura del verde urbano e periurbano sia riconosciuto come una pratica sociale.
A tale scopo il PP prevede l’emanazione di linee guida per il regreening urbano, l’istituzione di un Premio, anche strutturato in più categorie (ad. verde orizzontale, verde verticale, verde pensile, etc) da conferirsi con cadenza periodica (ad es. annuale o biennale) agli abitanti e proprietari delle case del Centro Matrice, la concessione di incentivi e sgravi per operazioni di regreening di valore paesaggistico. (...)
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