Crowdmapping e beni culturali

Settembre 2023

La Telos si prefigge di promuovere l'innovazione responsabile nelle discipline di analisi, valutazione, pianificazione e progettazione dell’ambiente e del territorio, avvalendosi di solide e aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie informatiche e multimediali.
Il gruppo si è affermato a livello nazionale come impresa di elevata qualificazione culturale e tecnico-scientifica con commesse importanti nel campo della valorizzazione dei beni culturali, del paesaggio, della pianificazione territoriale e dello sviluppo locale sostenibile.
La vasta esperienza nel campo delle analisi, della pianificazione e del marketing territoriale e turistico hanno consentito di individuare nel crowdmapping una delle prospettive di maggiore interesse nel campo dei servizi per il territorio.

Il crowdmapping si basa sull’integrazione tra sistemi informativi geografici e l’utilizzo di internet e social media per costruire mappe digitali con un grado di aggiornamento e di dettaglio molto maggiore a quello che si potrebbe ottenere con il solo contributo di esperti specialisti. Il principio applicato è quello della smart community, la creazione di una comunità che collabora per una finalità condivisa.

La Telos è impegnata nello sviluppo di un processo innovativo collegato a una piattaforma online per mappare in modo interattivo e collaborativo i beni culturali materiali e immateriali presenti sul territorio e relazionabili al nuovo Itinerario Culturale certificato dal Consiglio d’Europa: La Rotta di Enea.

La mappatura riguarda beni archeologici, monumentali, artistici, ambientali connessi con l’itinerario culturale del Consiglio d’Europa, ma anche beni immateriali, quali il collegamento di alcuni luoghi con i miti e la letteratura legata allo sbarco di Enea nel Lazio. Una strumentazione software dedicata consente di costruire mappe personalizzate in funzione dei criteri di ricerca prescelti. Un sistema di accesso alla piattaforma (QR-Code, Beacon) rende fruibile il sistema anche per potenziare le visite a monumenti, musei, parchi e aree archeologiche e la partecipazione a eventi, con contenuti educativi e virtual tour.

L’applicazione ha un elevato livello di replicabilità e prospettive di espansione della domanda in parallelo alla diffusione della consapevolezza delle potenzialità del crowdmapping. Istituzioni ed enti pubblici, ma anche grandi imprese che operano con attenzione alla dimensione territoriale costituiscono un mercato potenziale molto vasto.

Il processo può essere impiegato:

• nella la gestione dei beni culturali;
• nel campo della pianificazione urbanistica e paesaggistica, per rilevare insiemi di beni culturali da tutelare o valorizzare per la elaborazione di piani paesaggistici, studi di fattibilità;
• nel campo del turismo, per studiare itinerari turistici tematici in un dato territorio;
• nel campo della fruizione di musei e aree archeologiche;
• a supporto all'organizzazione dei servizi territoriali legati ai luoghi della valorizzazione culturale;
• per lo sviluppo della capacità istituzionale nella cura dei valori patrimoniali;
• per il disegno di eventi culturali;
• etc.;