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Piano Urbanistico Generale (PUG) e relativa VAS

COMMITTENTE: Comune di Bari
DATA DI AFFIDAMENTO: giugno 2018
IMPORTO: € 100.300,00
RUOLO RIVESTITO

  • Comitato di coordinamento del PUG
  • Strategia di sostenibilità del PUG, analisi e progettazione ambientale, Parchi agricoli, Valutazione Ambientale Strategica

L’impostazione del piano di Bari prevede il ricorso a procedure perequative con la finalità di assicurare un equilibrata distribuzione dei benefici degli interventi alla collettività urbana, un equo trattamento dei proprietari della aree, il contrasto al consumo di suolo e allo sprawl urbano per garantire la salvaguardia del suolo come principale erogatore di servizi ecosistemici.

Il paradigma ambientale è parte essenziale di un ragionamento più ampio e complessivo, che affronta i temi della comunità urbana e della società, che mostrano oggi, particolarmente sotto il profilo dell’esclusione sociale e della marginalizzazione economica delle generazioni che devono costruire il nostro futuro, il frutto di modelli di sviluppo non sostenibili.

La finalità generale sarà dunque quella di preservare risorse non rinnovabili che assicurano qualità all’ambiente e costituiscono elementi portanti per attività tradizionali o innovative, e progettare nuovi spazi e reti, o la rigenerazione di quelli esistenti, quali elementi strutturali del territorio su cui possono svilupparsi funzioni ambientali, sociali ed economiche essenziali per le presenti e nuove generazioni.

Pianificazione dei paesaggi periurbani e contrasto al consumo dei suoli

L'analisi pedopaesaggistica del territorio del comune di Bari, ha fornito una base informativa dei suoli e dei relativi paesaggi. È importante stabilire le relazioni fra sistemi agricoli e caratteristiche dei suoli, per verificare le conseguenze delle scelte urbanistiche sulle aree agricole e sui paesaggi periurbani e rurali del territorio comunale.
Il primo passaggio è stata l’elaborazione di una Carta delle Unità di Terre contenitori "pedogeografici" propedeutici alla realizzazione di una cartografia dei suoli, secondo il principio che i suoli contenuti in ambiti aventi fattori della pedogenesi simili, hanno forti probabilità di essere omogenei. Integrando, questa base con le informazioni sui suoli ricavate da progetti e banche dati regionali (INTERREG II Italia - Albania e ACLA2), e con attività di rilievo a terra, è stata successivamente elaborata una Carta della Capacità d’Uso dei Suoli, attribuendo ad ogni Unità di Terre le Unità Tipologiche di Suolo del catalogo Regionale. Il concetto guida della Carta della Capacità d’Uso dei Suoli (Land Capability) si riferisce alle limitazioni del suolo che derivano dalle sue caratteristiche e qualità intrinseche e dalle caratteristiche dell'ambiente in cui questo è inserito. Il confronto tra la Capacità d'Uso dei Suoli e l'analisi del paesaggio rurale (Carta delle Morfotipologie rurali) ha consentito la redazione di un elaborato gestionale, la Carta della Qualità Paesaggistica dei Suoli, estesa a tutti i territori rurali e ai terreni agricoli interstiziali e periurbani.

Bari smart city: l'integrazione con il territorio

La visione per Bari Smart City – già delineata nel Piano Strategico BA2015 e nel PAES secondo i principi del “Patto dei Sindaci”, e implementata dall’Osservatorio Smart City istituito dal Comune di Bari – si fonda su un concetto che, distaccandosi da una interpretazione di tipo tecnocratico delle Smart Cities prevalente nelle prime declinazioni applicate alle città nordeuropee, assume la ‘qualità della vita’, e in particolare l’inclusione, come orizzonte e metro per le azioni smart da attuare a livello urbano.

Il ruolo del PUG assume un rilievo essenziale alla luce degli indirizzi del Documento Strategico Regionale per la programmazione 2014-2020 che assegna alle Città, e in particolare alle Città metropolitane, nel nuovo ciclo di programmazione europea, un ruolo strategico nel conseguimento dei più ampi obiettivi di competitività e coesione territoriale.

In un’ottica di pianificazione integrata di scala metropolitana - verso cui orientano sia gli indirizzi europei per le città sostenibili, sia le specifiche vocazioni del territorio barese – il ruolo del PUG deve incardinarsi attorno ad alcuni obiettivi mirati alla realizzazione della visione comune per Bari SmartCity quale:

  • città compatta, il cui sviluppo si dipani nell’ottica della rigenerazione, della accessibilità diffusa (ai servizi, alla cultura, etc...), del contenimento del consumo di suolo;
  • città accessibile, prioritariamente in modalità “dolce”, e dotata di un sistema di nodi intermodali tra sistemi di trasporto pubblico e privato che la connettano al proprio hinterland in maniera efficiente;
  • città en plein air, che favorisca l’utilizzo degli spazi urbani aperti (verde spazi pubblici, aree pertinenziali quali corti, etc..) per una pluralità di funzioni e per favorire la “vita attiva”;
  • città passiva, che sappia sfruttare le favorevoli condizioni climatiche e ambientali per ridurre i consumi energetici urbani e aumentarne la quota coperta da fonti di energia rinnovabile, riqualificando il proprio patrimonio edilizio.