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Supporto alla redazione del Piano Territoriale Metropolitano della Città Metropolitana di Napoli e delle attività connesse di partecipazione, comunicazione, monitoraggio e di Valutazione Ambientale Strategica

COMMITTENTE: Città Metropolitana di Napoli
DATA DI AFFIDAMENTO: febbraio 2022
IMPORTO: € 303.600,00
RUOLO RIVESTITO:

  • Coordinamento generale e progetto

    RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE
    Telos s.r.l.
    Ambiente Italia s.r.l.
    TRT Ingegneria s.r.l.
    Sociolab Società Cooperativa
    Geores
    NEMO Nature and Environment Manegement Operators s.r.l.

“Le città, densi agglomerati che punteggiano il globo, sono stati i motori dell’innovazione fin da quando Platone e Socrate bisticciavano in un mercato ad Atene. La grande prosperità della Londra contemporanea, o di Bangalore o di Tokyo viene dalla loro capacità di produrre nuovo pensiero. Girare per queste città vuol dire né più né meno studiare il progresso umano.” [...] “La città ha trionfato. Ma, come molti di noi sanno per esperienza personale, talvolta le città sono appezzate a dismisura. La città magari vince, ma troppo spesso pare che a perderci siano i cittadini.”

Edward Glaeser, Il trionfo della Città.

Le aree metropolitane motori dello sviluppo

In queste poche frasi del newyorchese studioso di aree metropolitane, professore di economia ad Harvard, possiamo ritrovare le due facce della questione metropolitana di Napoli: innovazione, cultura, concentrazione degli addetti e del valore aggiunto, ma anche luogo di difficile cittadinanza, dell’intensificarsi delle crisi sociali e ambientali, della fuga dei giovani più istruiti, della difficoltà di partecipazione delle donne al mondo del lavoro.

Il nuovo Piano Territoriale Metropolitano di Napoli (PTM) vuole essere un contributo a promuovere lo sviluppo dell’area vasta di riferimento, a favorire le economie di rete, le catene del valore e dell’innovazione, una transizione ecologica basata su una mobilità sostenibile e sulla tutela e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali non rinnovabili.

Al centro del suo progetto di territorio il progresso economico, la qualità della vita e la sostenibilità sociale nella convinzione che sia necessario abbandonare i vicoli ciechi del passato e lavorare sulle linee fertili di continuità tra tradizione, cultura e innovazione.

92

Comuni


circa 3

milioni di abitanti


12

Obiettivi generali


4

Assi strategici territoriali


Il Piano Territoriale Metropolitano

Il PTM è regolato dalla legge n.56/2014 (art 1, lett. b comma 44) che lo descrive come uno strumento di portata più ampia rispetto al Piano che erano tenute a elaborare le ex-province: oltre a coordinare il dimensionamento dei piani urbanistici comunali (PUC), con il PTM gli enti locali si confrontano per elaborare una strategia dello sviluppo su scala metropolitana, una sfida ancor più necessaria oggi che i territori si confrontano con le opportunità e le misure del PNRR.

Per la Città Metropolitana di Napoli il PTM rappresenta uno strumento chiave per leggere, pianificare e gestire un territorio ricco di opportunità da cogliere e di problemi da risolvere. Il Piano coinvolge infatti tutte e 92 le municipalità della Città Metropolitana, offrendo loro non solo una cornice di indicazioni per governare il proprio territorio comunale, ma anche e soprattutto una visione strategica per quelle componenti che travalicano naturalmente i confini amministrativi: aree naturali e di pregio, beni culturali e di valore identitario, infrastrutture di comunicazione materiale e immateriale di interesse prioritario, grandi attrezzature di interesse metropolitano.

Parallelamente alla redazione del PTM, per verificarne l’impatto ambientale, si sviluppa il processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) integrata con la Valutazione di Incidenza (VINCA) che produce il Rapporto Ambientale, un documento in cui si descrivono le ragionevoli alternative alle scelte prefigurate, le eventuali opere di mitigazione degli impatti e i risultati delle consultazioni con gli enti interessati. 

Sul sito istituzionale della Città Metropolitana di Napoli è possibile visualizzare gli elaborati e l'iter di formazione del Piano.

Le cinque dimensioni del PTM

1

Dimensione regolativa

Il PTM svolge un ruolo essenziale di coordinamento e di indirizzo di lungo periodo per la pianificazione comunale.
2

Dimensione strategica

Il PTM rappresenta anche un elemento fondamentale per perseguire strategie di sviluppo metropolitano, garantendo e verificando che queste siano coerenti con il territorio.
3

Dimensione cooperativa o collaborativa

Il PTM svolge funzioni di coordinamento verso i comuni e ricerca accordi e leale collaborazione con gli enti competenti ovunque si rendano necessari accordi e sinergie.
4

Dimensione progettuale

Il PTM non contiene soltanto regole, ma è anche uno strumento per il perseguimento delle strategie per lo sviluppo economico nel territorio metropolitano, per rispondere alle esigenze di sicurezza e qualità della vita delle comunità, per concorrere alle risposte alle grandi sfide ambientali in tema di risorse non rinnovabili e cambiamenti climatici.
5

Dimensione temporale

Il PTM è diviso in componenti strutturali e componenti operative: con le prime il Piano guarda al lungo periodo e stabilisce le invarianti che devono informare continuativamente la gestione e lo sviluppo del territorio, come ad esempio gli equilibri territoriali e ambientali di lunga durata che attengono ai diritti delle generazioni future. Nella sua componente operativa, il Piano guarda al presente e consente ai Sindaci e alle comunità locali di offrire risposta a nuove esigenze ambientali e sociali in tempi brevi, con flessibilità e agilità.

Il processo partecipativo

Il Piano ha obiettivi importanti e sfidanti che possono essere raggiunti solo a partire dal pieno coinvolgimento degli enti locali, delle realtà di cittadinanza attiva ma anche della popolazione che vive quotidianamente il vasto territorio della Città Metropolitana, e che proprio in quanto abitante può dirsene esperta.

La normativa regionale campana garantisce l’informazione e la partecipazione di tutti i cittadini rispetto ai contenuti delle scelte di pianificazione (Legge 16/2004, art. 5 e Regolamento 5/2011, art. 7.2). Per quanto concerne il PTM, inoltre, la Città Metropolitana di Napoli mediante il suo Statuto indica che le consultazioni coinvolgono la Conferenza metropolitana e il Forum metropolitano, i quali sono chiamati ad esprimere il loro parere sulle scelte di piano (art. 35.5) e assicura ampio ricorso a forme di consultazione e modalità di partecipazione in rete, promuovendo l'elaborazione e lo sviluppo delle forme di democrazia digitale (art. 8.2).
Il percorso di redazione del PTM è quindi accompagnato da un percorso di partecipazione e comunicazione che assicura coinvolgimento e confronto per tutta la durata del percorso.


Scopri come e quando partecipare sulla piattaforma dedicata.