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Parco Archeologico “Antica Lavinium e Tenuta di Pratica di Mare” – Pomezia (RM)
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Studio di fattibilità finalizzato alla valorizzazione dell’asse Marmore-Piediluco-Valle Santa nell’ambito della promozione turistica del sistema ternano reatino 

COMMITTENTE: Provincia di Terni - Settore Pianificazione del Territorio e Sviluppo economico
DATA DI AFFIDAMENTO: febbraio 2014
IMPORTO: € 77.644,23
RUOLO RIVESTITO

  • Coordinamento
  • Redazione dello Studio di fattibilità
  • Definizione del logo e dell’immagine coordinata della destinazione turistica
  • Progetto preliminare dell’itinerario cicloturistico interregionale denominato “Itinerario dei laghi”
  • Realizzazione di un seminario sulla finanza di progetto e dei materiali per la comunicazione
  • Progettazione di portale web e App della destinazione turistica

RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE
Telos s.r.l
Ecoter
Officina8

Verso la creazione della nuova destinazione turistica Terre del Velino e del Nera

Entrambi i territori, Terni rispetto all’Umbria e Rieti Rispetto al Lazio, sono caratterizzati da una posizione di marginalità territoriale rispetto ai sistemi urbani principali, cui ha talvolta fatto riscontro una minore centralità programmatica nelle strategie delle rispettive Regioni. Un risposta a questa marginalità è già nell’intuizione di riscoprire una comune vocazione interregionale, intuizione che è alla base dell’Accordo di Programma siglato nel 2010 dalle due Amministrazioni Provinciali di Terni e Rieti e dai due Comuni capoluogo e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e dalle Casse di Risparmio dell’Umbria.

Lo studio comprende il territorio dei comuni di Terni, Narni, Stroncone, Arrone, Montefranco, Ferentillo e Polino, in territorio umbro e i comuni di Rieti, Labro, Greccio, Colli sul Velino, Cittàducale, Morro, Cantalice, Poggio Bustone, Rivodutri, Castel S. Angelo e Contigliano in territorio laziale. Nel corso del processo partecipativo sono state raccolte proposte di adesione anche da aree geografiche adiacenti, caratterizzate da un offerta turistica coerente (ad. es. Lago del Turano e del Salto).

Nel corso del 2014 sono stati effettuati gli studi per definire la strategia di sviluppo turistico dell’area vasta oggetto di indagine. Nel 2015 è stato completato il processo partecipativo e sono state portate a termine le analisi di fattibilità e il progetto preliminare
dell’itinerario interregionale dei Laghi, da Piediluco ai laghi Lungo e Ripasottile.

Azioni e linee di lavoro

1

Carta di valorizzazione territoriale

intesa quadro tra i principali attori istituzionali, e la definizione partecipata dagli operatori di Carte di qualità per i servizi turistici associati al marchio Terre del Velino e del Nera
2

Destination management

Individuazione e attivazione di un ufficio dedicato al servizio
3

Piano integrato della rete sentieristica

corredato dal progetto preliminare di un sentiero interregionale, tra l’area reatina e quella ternana, quale progetto pilota per l’intera rete sentieristica della nuova destinazione
4

Programma per la realizzazione di un nuovo attrattore tematico turistico-sportivo

attraverso il recupero del patrimonio pubblico dismesso e l'impiego di procedure di partecipazione pubblico-privato

L'idea strategica per lo sviluppo della nuova destinazione turistica Terre del Velino e del Nera

L’analisi dei beni di interesse turistico ha confermato la considerevole ricchezza di beni culturali e ambientali, evidenziando il ruolo peculiare che svolgono nel sistema di offerta i beni legati al sistema delle acque e dei paesaggi naturali, i cammini francescani, l’escursionismo e le attività sportive “open air”.

I target di riferimento sono indubbiamente quelli del cosiddetto Turismo Natura, nel segmento su cui la concorrenza di destinazioni turistiche affermate è assai serrata (Trentino, Austria, Croazia, Slovenia), del turismo acquatico e sportivo, e che richiede pertanto una migliore organizzazione complessiva, del turismo spirituale, legato agli itinerari francescani, anche qui però una caratterizzazione di diversità rispetto ai più noti e affollati itinerari che si sviluppano attorno ad Assisi.
A questi target si aggiunge un target costituito da persone e famiglie che vivono in città e sono alla ricerca di momenti di rigenerazione, fisica e spirituale, con vacanze anche brevi, ma a contatto con un ambiente tranquillo e autentico, potendo praticare attività all’aria aperta, anche di tipo moderato, lontano dallo stress urbano e dalle automobili.

L'analisi ha generato una proposta di posizionamento strategico sintetizzata nella descrizione della nuova destinazione turistica Terre del Velino e del Nera, che le azioni individuate dallo Studio intendono promuovere.
Tale visione strategica diviene guida per la selezione delle azioni e diventa elemento cardine di comunicazione anche attraverso il logo e l’immagine coordinata.

La prima fase dello studio, anche con l’ausilio di due cicli di seminari partecipativi, svolti sia in area ternana, (l’infopoint della Cascata delle Marmore e presso la Provincia), sia in area reatina (presso la sede della Provincia e del Comune di Rieti), e di focus group conclusivi e unitari (Terni-Rieti) presso l’area dismessa di Papigno, ha consentito di censire la progettualità espressa dal territorio e di constatare l’interesse delle istituzioni e degli operatori per il progetto di promozione della nuova destinazione turistica.