I beni del patrimonio rurale dell’Agro Tiburtino-Prenestino (RM)
2 Luglio 2014Concorso internazionale di idee per la definizione del Piano di interventi per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della città vecchia di Taranto
1 Luglio 2016Studio per la valorizzazione ambientale del patrimonio naturale, culturale e
tradizionale del territorio dei Monti Lepini
COMMITTENTE: Città Metropolitana di Roma Capitale - Servizio 5 “Aree protette e parchi regionali”- Dipartimento IV
DATA : gennaio 2015
IMPORTO: € 58.920
RUOLO RIVESTITO: coordinamento
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Mappatura georeferenziata attrattori materiali e immateriali.
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Analisi della domanda turistica.
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Analisi dell’infrastrutturazione turistica.
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Indagine web su notorietà e caratterizzazione del territorio.
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Studio degli itinerari.
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Definizione di 3 pacchetti turistici.
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Linee grafiche per la comunicazione.
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Messa a punto del sistema di gestione ambientale.
Cultura, ambiente e tradizione, camminano fianco a fianco nei Lepini. Nel cuore dell’Italia centrale, a metà strada tra l’Appennino e il mare, i ritmi calmi che caratterizzano la vita del comprensorio, convivono senza screzi con i frutti della modernità.
La parola Lepini, che individua la catena montuosa, deriva dal latino lapis cioè pietra. Tale catena fa parte dei rilievi calcarei del Lazio e si estende dai colli Albani ai monti Ausoni. Il comprensorio è comunemente considerato parte del pre-appennino ma, dal punto di vista geologico, si collega direttamente alla catena appenninica.
La particolare conformazione, unita alla vicinanza del mare, ha creato una grande varietà di microclimi che determinano un’altrettanto varia vegetazione. Questi monti rappresentano un esempio importante di un fenomeno geologico tipico del nord Italia: il carsismo.
I Lepini però non sono solo natura, sono anche cultura, storia e tradizione. Nei diciotto comuni che fanno parte del comprensorio, tra vicoli stretti abitati da gente semplice ed ospitale, si incontrano chiese, rocche e monumenti che catturano e affascinano allo stesso tempo. I diversi paesi nascono in epoche diverse; alcuni hanno visto la luce prima di Cristo, altri molto dopo; dal medioevo, comunque, la geografia del comprensorio è rimasta sostanzialmente invariata.
Lo studio
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di individuare quegli elementi del patrimonio del territorio su cui costruire azioni mirate di valorizzazione del territorio sulla base della particolare e peculiare identità/vocazione territoriale.
Il concetto di patrimonio deve essere inteso nella sua più ampia accezione antropologica di insieme materiale e immateriale, comprendente le forme del paesaggio, le produzioni tipiche, soprattutto quando queste sottintendono mestieri e saperi locali di pregio, le tradizioni orali e musicali, le feste, sagre e cerimonie del ciclo religioso e civile dell’anno, i beni di archeologia industriale, come gli spettacoli e gli eventi teatrali e musicali di qualità.
Gli itinerari
Lo Studio ha individuato cinque itinerari tematici che collegano e arricchiscono valori comuni del territorio dei Monti Lepini:
Criteri di scelta dei beni e degli itinerari
- Valore intrinseco del bene
- Risorse che siano rappresentative della cultura e della natura del territorio
- Integrazione di natura, cultura, tradizioni ed enogastronomia/prodotti tipici
- Attrattività potenziale per un pubblico di non specialisti
- Proposte alternative ad itinerari già esistenti
- Itinerari per il turismo del fine settimana (1/2 giorni)
- Coerenza con strategie di valorizzazione territoriale dell'intero comprensorio dei Lepini
- Possibilità di collegare gli itinerari della CM con altre località dei Monti Lepini o geograficamente limitrofe
Cives e Ciclopi
Mura ciclopiche e siti archeologici romani: Artena e Segni
Borghi e signori
L’intervento di papi, vescovi e principi cambia il volto degli antichi borghi: nuove chiese e città «ideali». Artena: «città ideale» del Cardinal Scipione Borghese. Segni e Carpineto: i borghi dei papi
Borghi e pastori
Da Pian della Faggeta - uno dei luoghi più suggestivi dei Lepini – si dipana un itinerario che attraversa 4 comuni consentendo di conoscere le tradizioni della vita contadina e di gustare piatti e prodotti tipici
La montagna carsica
I grandi boschi mediterranei, le stupende fioriture dei prati, i pascoli, i paesaggi mozzafiato, la ricchezza unica dei fenomeni del carsismo
Le vie dell'acqua
Le fontane di Carpineto, Gorga e Montelanico, le grotte e le sorgenti che caratterizzano il carsismo dei Lepini, la flora e la fauna della valle del torrente Rio