Studio di Fattibilità per il Parco Archeologico, Agricolo, Naturalistico Antica Lavinium e per le successive attività di assistenza tecnica
COMMITTENTE: Società Nova Lavinium s.r.l.
DATA DI AFFIDAMENTO: dicembre 2016
IMPORTO: € 88.000,00
RUOLO RIVESTITO:
- Coordinamento e progetto
Il progetto di valorizzazione del parco archeologico: visione prospettica e obiettivi
Finalità del protocollo tra Città di Pomezia e Nova Lavinium è “la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico,
e ambientale dell’ambito territoriale dell’antica Tenuta e borgo di Pratica di mare nel Contesto del parco archeologico,
naturalistico e agricolo dell’Antica Lavinium quale elemento identitario della Città di Pomezia, della Famiglia Borghese e della Città Metropolitana di Roma Capitale”.
Nel 2016 sono state riaperte al pubblico le aree archeologiche di proprietà dello Stato, costituite dall’ambito dei XIII altari, e dagli attigui resti di un edifico sacerdotale legato alla gestione dell’area sacra, e dal cosiddetto Heroon di Enea, l’antico tumulo principesco in cui la tradizione ha voluto riconoscere la tomba del mitico Eroe Troiano, fondatore di Roma, con un
rinnovato percorso di visita in collegamento con il Museo Civico Archeologico di Lavinium.
Le vestigia archeologiche, il paesaggio e la natura di questo lembo del Mediterraneo e della Campagna Romana, nelle loro interpretazioni simboliche e nella loro attualità, il mito, le opere della letteratura e delle arti legate alla figura di Enea, costituiscono, nel loro insieme, un patrimonio culturale unico e inimitabile.
Esso costituisce l’oggetto principale di un programma di valorizzazione per l’area di studio, nella convinzione che
l’impegno per il patrimonio storico e culturale legato a Lavinium non possa esaurirsi nella sola conservazione e
valorizzazione dei beni materiali, ma trovi la sua piena espressione in un progetto complessivo di memoria culturale legato alla civiltà latina e romana, che, al contempo, investe la nostra identità linguistica, storica, artistica e paesaggistica
e che, nella fusione tra mondo greco e latino, e nel sincretismo culturale “promosso” dal viaggio di Enea, appartiene al patrimonio universale dell’Umanità come una delle espressioni più alte e fertili della civiltà mediterranea ed europea.
Lo studio progettuale è mirato a coinvolgere tutti gli asset presenti nelle aree archeologiche e nella storica Tenuta di Pratica di Mare: le risorse archeologiche e storico-artistiche, le risorse paesaggistiche e naturalistiche, il patrimonio immateriale legato alla Storia e al Mito, le tradizioni agricole e l’artigianato di qualità.
Questa impostazione consente di realizzare contestualmente:
- un’esperienza di visita archeologica di elevatissima qualità
- la realizzazione di un esperienza museale viva, capace di dare una dimensione sociale e creativa al programma di memoria culturale
- un’esperienza paesaggistica unica percorrendo itinerari e sentieri tra ambienti naturali, tradizioni agricole, archeologia, storia e mito.
Il programma funzionale per la dotazione di servizi culturali e spazi multifunzionali: il Museo di Enea
I nuovi edifici per servizi, indispensabili per promuovere il rango internazionale di Lavinium, in particolare in quanto punto di arrivo dell'Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa "La Rotta di Enea" (di cui Telos è partner tecnico), dovranno essere progettati tenendo conto del carattere innovativo del progetto culturale, e pensati come luogo di produzione e formazione culturale.
Gli spazi dovranno quindi essere in grado di ospitare non solo mostre ed esposizioni, ma anche eventi di varia natura, convegni, performance artistiche teatrali e musicali. Questa estrema flessibilità e dinamicità nell’uso degli spazi sarà uno dei temi che il progetto di architettura dovrà affrontare.