Creazione, aggiornamento e adeguamento degli strumenti di gestione del Parco Naturale Regionale del Monte Arci
COMMITTENTE: Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale del Monte Arci – Morgongiori (Or)
DATA DI AFFIDAMENTO: ottobre 2016
IMPORTO: € 93.341,35
RUOLO RIVESTITO: coordinamento
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Elaborazione degli strumenti attuativi del Programma di tutela e valorizzazione dell’istituendo Parco del Monte Arci
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Piano del Parco, Piano di sviluppo, Regolamento
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Produzione di un opuscolo divulgativo.
Il Monte Arci è un massiccio isolato di natura vulcanica che ricade nel territorio di numerosi comuni dell’oristanese, nella piana di Uras: Marrubiu, Santa Giusta, Villaurbana, Palmas Arborea, Usellus, Villaverde, Pau, Ales, Morgongiori, Masullas e Siris.
Il Parco racchiude un vasto patrimonio di risorse ambientali e culturali e una sorta di ecomuseo dei paesaggi geologici dell’Isola, del cui Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, inserito dal 1998 nella lista dei parchi geominerari dell’UNESCO, rappresenta, significativamente, l’area n.1. Costituisce, inoltre, un luogo di sperimentazione in cui la consapevolezza del valore delle diversità culturali e paesaggistiche, che va crescendo con la globalizzazione, deve coniugarsi con nuovi paradigmi di sviluppo: è infatti parte dell’Alta Marmilla, area pilota per la nuova Strategia Nazionale per le Aree Interne, ma si trova a soli 30 minuti dal mare, da cui si giunge attraversando un territorio segnato da stagni e aree umide di interesse europeo in base alle Direttive Comunitarie “Habitat” e “Uccelli”.
Piano come progetto di territorio
Concepire il Piano come “progetto di territorio” è l’impostazione guida per dotare il Parco Regionale del Monte Arci degli strumenti di pianificazione e gestione. Pensare il piano come progetto di territorio vuol dire non fermarsi alla sola dimensione regolativa delle attività e dell’uso delle
risorse (quali limiti o modalità di esercizio delle attività consentite?), ma abbracciare anche una dimensione strategica (quale futuro per il territorio e le sue comunità?) e operativa (quali progetti si debbono attuare a breve e medio termine?).
Questa impostazione, dunque richiede di confrontarsi non solo con la definizione dei divieti e i limiti che il Piano deve necessariamente prevedere, ma, prima ancora, con le azioni di conservazione attiva e di sviluppo locale sostenibile e partecipato che il Piano deve promuovere. Da ciò discende la necessità di individuare un insieme di progetti a forte contenuto territoriale e di riflettere operativamente sull’organizzazione della gestione del Parco, guardando anche ad esperienze innovative che si sono realizzate a livello nazionale e internazionale per integrare risorse e sviluppo e superare i limiti connessi ad una impostazione prevalentemente vincolistica che assume a volte il carattere e offre la percezione di un limite posto ai percorsi di sviluppo locale.
I progetti
- Risorse naturali
- Monitoraggio della popolazione del Cinghiale
- Individuazione e monitoraggio delle coppie di Astore
- Piano di habitat management per il Cervo sardo
- Gestione forestale
- Piano Gestione Forestale dell’Area del Parco
- Interventi forestali prioritari di messa in sicurezza delle aree boschive di strade e di strutture lineari
- Paesaggio come risorsa
- Foreste aperte
- Progetto geolandscape Monte Arci per le aree degradate
- Reti di collaborazione e capitale sociale
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Parco si diventa
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Banca del tempo
- Sviluppo turistico ed economia circolare
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Carta di Valorizzazione e Carte dei Servizi Turistici
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Ecomuseo di Geologia, Vulcanologia e Petrografia del Monte Arci
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APP Ecomuseo Monte Arci
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Merchandising del Parco
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G.A.S. (gruppi di acquisto solidale)
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Albergo diffuso
- Energia
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Adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia